Le Prese sono una delle zone dell'appennino reggiano che senz'altro ho fotografato di più durante l'inverno. Dopo abbondanti nevicate infatti la zona assume un fascino a cui è difficile rimanere indefferenti: qui il vento e la neve creano formazioni nevose davvero particolari e se si rimane fino al tramonto o si arriva per l'alba, si creano giochi di luce e colori magnifici.
Spesso ho provato ad immaginarmi la zona di notte, con la neve e magari con la luce della luna piena ad illuminare il gigante addormentato e ogni volta mi promettevo di organizzare un'uscita, ma per motivi diversi non sono mai riuscito a realizzare questa mia idea.
Quest'anno però grazie ad un'ottima compagnia e ad una serata di luna piena che cadeva proprio di sabato, finalmente sono riuscito a realizzare un'uscita notturna alle Prese.
Nel pomeriggio di Sabato 19 febbraio infatti io, Francesco Mariani e Max Ramuschi siamo partiti da Monte Orsaro (piccola frazione di Febbio da cui parte il sentiero n°623 e che porta alle Prese in circa un'ora e mezza) armati di tutto punto con thermos, scalda mani, scalda piedi, guanti, calze maglia ecc. per affrontare al meglio la fredda notte sotto al Cusna. :-)
Dopo aver cotto per bene le gambe dei miei compagni di avventura con un'ora e mezza di cammino con le ciaspole su neve molto pesante, finalmente eravamo alle Prese pronti ad immortalare il tramonto.
Quest'anno però grazie ad un'ottima compagnia e ad una serata di luna piena che cadeva proprio di sabato, finalmente sono riuscito a realizzare un'uscita notturna alle Prese.
Nel pomeriggio di Sabato 19 febbraio infatti io, Francesco Mariani e Max Ramuschi siamo partiti da Monte Orsaro (piccola frazione di Febbio da cui parte il sentiero n°623 e che porta alle Prese in circa un'ora e mezza) armati di tutto punto con thermos, scalda mani, scalda piedi, guanti, calze maglia ecc. per affrontare al meglio la fredda notte sotto al Cusna. :-)
Dopo aver cotto per bene le gambe dei miei compagni di avventura con un'ora e mezza di cammino con le ciaspole su neve molto pesante, finalmente eravamo alle Prese pronti ad immortalare il tramonto.
Nonostante nel cielo non si siano formati colori degni di nota, le ultimi luci donavano alla neve un colore meraviglioso..
Al crepucolo il Cusna è diventato azzurro e piccole nuvole ne accarezzavano la cima..
Fortunatamente non c'era vento e i -4, -5°C della serata si riuscivano a sopportare bene senza soffrire troppo. In caso contrario, il vento e il temutissimo "fattore wind chill" (clic sul nome per informazioni in merito) senz'altro ci avrebbero fatto battere la ritirata molto prima!
Nella fotografia notturna infatti tra uno scatto e l'altro si passa molto tempo fermi e questa immobilità naturalmente causa un rapido raffreddamento del corpo...mani e piedi sono i primi a dare problemi.
Già alle 19 le prime stelle hanno cominciato a comparire nel cielo sopra al Cusna e poco dopo anche qualche nuvoletta di passaggio ha impreziosito ancor di più questo spettacolo..
Poco dopo la luce della Luna piena ha cominciato ad illuminare i pendii innevati del Cusna esaltandone le forme e con un cielo imperlato di stelle lo spettacolo era davvero unico..da ammirare in silenzio...
Una foto ricordo del gruppetto sotto al Cusna ci voleva proprio :-)
Dopo qualche altro scatto siamo scesi più in basso in un punto molto bello dove dune di neve illuminate dalla luce radente della Luna proiettavano la loro ombra sulla neve fresca..
La bellissima serata si è conclusa qui...sotto alle pendici del gigante addormentato illuminato a giorno dalla luna piena :-)
1 commento:
Foto davvero bellissime stefano, bisognerebbe andarci anche quando non c'è la luna....
Ciao
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