Doppia esposizione con PhotoshopCS3

Quando non si hanno con se i filtri GND (o quelli che si hanno non sono sufficienti a compensare la differenza di stop tra ombre e alte luci) o non si ha con se il treppiede per tentare una doppia esposizione (2 scatti con la stessa inquadratura, ma esposizione differente), ma si vuole comunque provare a sviluppare un determinato scatto realizzato in condizioni di elevata gamma dinamica, si può tentare una doppia esposizione in post produzione utilizzando la funzione "compensazione dell'esposizione" di AdobeCameraRaw (ACR) di PhotoshopCS3.

Questa permette di recuperare le alte luci perse in fase di scatto (sottoesponendo fino ad un massimo di -3 E.V) o, al contrario, "aprire" le ombre (sovraesponendo fino ad un massimo di + 3 E.V.).
Per descrivere questa tecnica utilizzerò uno scatto realizzato a novembre 2008 sulla Pietra di Bismantova. Sul campo avevo cercato di salvare il più possibile le alte luci utilizzando un filtro GND da 3 stop. Il raw di partenza era questo:

Come si vede il cielo è privo di "bruciature", ma la zona sottostante è risultata molto sottoesposta e per "aprire" un pò le ombre ho sovraesposto di +1,5 E.V:

Come si vede l'area in ombra risulta adesso molto più ricca di dettagli rispetto al raw ottenuto in macchina.
Dal raw di partenza ho ottenuto il primo tif (+0), dal raw sovraesposto ho ottenuto il secondo tif (+1,5). (Entrambi i tif sono stati salvati con profilo AdobeRGB e profondità 16 bit)

A questo punto ho aperto in PSCS3 il tif +1,5 e l'ho selezionato andando su:
Selezione>Tutto

Successivamente ho copiato e incollato questo tif +1,5, sul tif +0 aperto precedentemente:

Come si vede nella sequenza di foto sopra, il tif +1,5 incollato sopra al tif +0, viene indicato nella finestra livelli di PS come nuovo livello, chiamato "Livello 1". Ora applico una maschera di livello a questo "Livello 1" andando su:
Livello>Maschera di Livello>Nascondi tutto
e il livello sfondo sottostante, rappresentato dal tif +0, tornerà visibile:

A questo punto per rendere nuovamente visibile il "Livello 1", rappresentato dal tif +1,5, occorre utilizzare lo strumento pennello di Photoshop.
I parametri più importanti di questo strumento sono sicuramente il diametro, l'opacità e la durezza. I primi 2 parametri vanno regolati in funzione dell'area della foto da smascherare, la durezza invece va lasciata sempre a zero!

Il colore del pennello è altrettanto importante: il colore bianco va utilizzato quando si vuole scoprire il livello sottostante alla maschera (quello utilizzato per le regolazioni sui livelli); il colore nero va selezionato se si intende ricoprire una area scoperta per errore. Per selezionare il colore del pennello basta cliccare sopra all'icona evidenziata nell'illustrazione e si aprirà la finestra di selezione del colore. Per passare velocemente dal colore bianco a quello nero occorre solamente spostare il pallino dall'estremità in alto a sinistra (che corrisponde al colore bianco) a quella inferiore sinistra (che corrisponde al colore nero).

Per rendere l'intervento del pennello meno visibile e invasivo è necessario utilizzare un opacità molto bassa (ad es. 10 -20%), un diametro grande ed effettuare più passate nei punti che si intende scoprire.
In questa foto a me interessava scoprire solamente la zona sottostante in ombra e dopo diverse passate con il pennello (diametro 862 px, opacità 4% e durezza 0%) ho ottenuto questo risultato:


Infine ho unito i livelli andando su:
Livello>Unico Livello


Come si vede dopo questo passaggio nella finestra dei livelli è ritornato ad esserci un unico livello (chiamato "sfondo").
Questo tif può essere ulteriormente sviluppato utilizzando le funzioni livelli, curve etc. (per un tutorial su questi strumenti c'è questo tutorial)